Abitazioni più ecocompatibili: le fonti di energia rinnovabile consentono di diminuire l’asservimento alle fonti fossili, riducendo di conseguenza le emissioni nell’atmosfera.

Ecco come sfruttarle nell’ambito domestico.

Gli immobili si configurano come responsabili di circa la metà dei consumi energetici nazionali, superando in consumo l’industria e i trasporti, e giocano un ruolo cruciale nelle strategie di sostenibilità e risparmio energetico.

Elevati consumi energetici implicano non solo un maggior utilizzo di risorse ma anche un aumento delle emissioni nell’atmosfera, posizionando il settore residenziale al secondo posto come consumi, subito dopo quello industriale.

La possibilità di rendere le case più efficienti e orientate al verde è sicuramente realizzabile.

I progressi tecnologici hanno reso infatti ancor più varie e accessibili le soluzioni per le energie rinnovabili, specialmente nell’ambito domestico.

Riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda in modo sostenibile è non solo un’opzione, ma una necessità per tutti noi, affinché le abitazioni garantiscano efficienza energetica e contribuiscano alla riduzione delle emissioni.

Vediamo, quindi, alcune fonti rinnovabili che possono essere agevolmente impiegate.

Fotovoltaico per la generazione di energia elettrica

Il fotovoltaico consente di sfruttare l’energia solare per la produzione sostenibile di energia elettrica.

Esistono diverse categorie di impianti, con costi variabili e adatti all’installazione su tetti, pareti, terreni o integrati nell’architettura dell’edificio.

Per aumentare l’autoconsumo e avvicinarsi all’indipendenza energetica, è possibile optare per l’installazione di un sistema di accumulo, ovvero batterie capaci di immagazzinare l’eccesso di energia prodotta dal fotovoltaico per un utilizzo successivo. In tal modo, non ci sono restrizioni orarie e si superano i picchi di produzione dei pannelli, poiché l’energia è sempre disponibile.

Pompa di calore abbinata al fotovoltaico

La pompa di calore soddisfa in modo sostenibile le esigenze di climatizzazione domestica. Questo impianto, che opera come una macchina frigorifera, sfrutta il calore naturalmente presente nell’aria per generare l’energia necessaria. Il calore può essere distribuito sia tramite sistemi ad aria (come gli split) che tramite sistemi ad acqua (come il riscaldamento a pavimento).

Le pompe di calore funzionano grazie all’elettricità, e per rendere l’intero sistema completamente sostenibile è possibile collegarle a un impianto fotovoltaico.

L’accoppiamento tra fotovoltaico e pompa di calore, infatti, rappresenta un’opzione particolarmente interessante: i pannelli fotovoltaici producono energia elettrica, disponibile per le necessità della pompa di calore. Questa sinergia permette di ottenere notevoli risparmi e di incamminarsi verso la transizione a un’energia maggiormente sostenibile per il nostro Pianeta.

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