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impianto fotovoltaico roma

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Il fotovoltaico consente di risparmiare sulla bolletta

13 Novembre 2024
Investire nel fotovoltaico può essere una scelta vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Il risparmio sulle bollette deriva in gran parte dall’energia che si riesce a consumare direttamente, riducendo l’energia acquistata dalla rete, e dall’eventuale compensazione per l’energia non consumata, ceduta al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) tramite lo scambio sul posto. In questo modo, si ottiene un doppio beneficio: un taglio immediato sulla bolletta e un guadagno per l’energia in eccesso che viene messa a disposizione della rete. Per un impianto fotovoltaico da 3 kW senza sistema di accumulo, con una domanda di energia annua di circa 3.000 kWh, il costo complessivo è generalmente compreso tra i 4.500 e i 7.500 euro. Supponendo di consumare in media il 30% dell’energia prodotta grazie all’autoconsumo, il risparmio annuale previsto è intorno ai 450 euro.
A questa somma si aggiunge il credito derivato dall’energia immessa in rete, che può portare un guadagno di 210-360 euro all’anno tramite lo scambio sul posto. In totale, il risparmio complessivo annuo può raggiungere i 660-810 euro, consentendo di ammortizzare l’investimento in un periodo compreso tra 5 e 11 anni. Tuttavia, grazie alle agevolazioni fiscali o allo sconto in fattura, è possibile ridurre significativamente i tempi di recupero dell’investimento, potenzialmente portandoli a soli 3-5 anni.

Impianto fotovoltaico con accumulo

Un impianto fotovoltaico con accumulo permette di immagazzinare l’energia prodotta ma non subito consumata. Questo aumenta l’autoconsumo e riduce l’energia acquistata dalla rete. Un impianto da 3 kW con accumulo da 4,8 kWh, dal costo di circa 10.000 euro, può far risparmiare fino a 750 euro l’anno. In più, il compenso del GSE per l’energia in eccesso è di 150-300 euro, portando il risparmio totale tra 900 e 1.050 euro all’anno. In questo modo, il recupero dell’investimento avviene in 9-11 anni, ridotti a 4-5 anni con lo sconto in fattura. In scenari ideali, con un autoconsumo del 70%, il risparmio può toccare i 1.200-1.350 euro, permettendo un rientro in 7-8 anni, o in soli 3-4 anni con sconto in fattura.

Per un investimento fotovoltaico, è essenziale valutare l’efficienza energetica dell’immobile, le abitudini di consumo e gli impianti esistenti per riscaldamento e acqua calda. Rivolgersi a professionisti per una valutazione preliminare garantisce un impianto di qualità, su misura, capace di massimizzare risparmio e rendimento. Con soluzioni innovative, è possibile ottenere un ritorno economico ottimale e ridurre notevolmente i costi energetici.

impianto fotovoltaico

Il risparmio economico varia da regione a regione

Il risparmio con il fotovoltaico cambia da regione a regione. Questo dipende dal costo dell’energia e dalla produzione dell’impianto in ogni area. In Italia, le tariffe elettriche variano a seconda della regione. Al Sud, le tariffe sono in genere più alte che al Nord. Questo è dovuto alla maggiore dipendenza dal mercato internazionale. Secondo i dati AEEGSI, il costo medio al Nord è di circa 20,8 centesimi di euro per kWh. Nel Centro Italia, il costo sale a circa 21,2 centesimi. Al Sud, invece, si arriva a circa 21,7 centesimi per kWh, con variazioni tra le singole regioni. Le tariffe per le famiglie non dipendono solo dalla regione, ma anche dal consumo e dal tipo di contratto. Le imprese possono avere tariffe differenti in base alla tipologia e alla potenza impegnata.

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(fonte immagine: Freepik) 

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