Investire nel fotovoltaico significa rendere autonoma la propria abitazione dal punto di vista energetico, sfruttando l’energia del sole.

Gli impianti fotovoltaici sono inesauribili e quindi capaci di ridurre le emissioni nocive nell’ambiente, e per questo vengono annoverati tra le forme di energia rinnovabile. Il funzionamento avviene tramite pannelli specifici, costituiti da celle di silicio: proprio questi ultimi, grazie alla loro conformazione, daranno luogo ad un processo chimico e fisico capace di trasformare l’energia solare.

Un numero sempre maggiore di persone sceglie il fotovoltaico per una serie di vantaggi che essi comportano:

• Sostenibilità ambientale: gli impianti fotovoltaici garantiscono la riduzione di emissioni nocive nell’ambiente.
• Risparmio sulla bolletta elettrica: producendo energia in modo autonomo, ci sarà una riduzione d’acquisto di energia elettrica dai fornitori esterni.
• Sgravi fiscali: chiunque installi un impianto fotovoltaico nell’anno corrente, grazie al Bonus Fotovoltaico 2020, si vedrà restituita dallo Stato il 50% della spesa sostenuta sotto forma di sgravi fiscali Irpef per i prossimi 10 anni. La spesa per l’impianto ha un limite fissato a 96.000 €, e di conseguenza il rimborso massimo ottenibile ammonta a 48.000 € per ciascuna unità immobiliare.

Costi di installazione

I costi di un impianto fotovoltaico dipendono dalla tipologia e dalla dimensione scelta. A seconda delle proprie esigenze, si può scegliere un impianto di diversa potenza.

Solitamente, la scelta ricade su potenze di 3 KW o di 6 KW, ma è possibile trovare anche impianti da 1,5-2 KW o da 9-10KW: più grande è l’immobile, maggiore sarà la potenza necessaria.

I costi dell’installazione di un impianto fotovoltaico comprendono:

• Costi dei materiali: la prima spesa riguarda i materiali principali, ossia i pannelli solari, tenendo conto del numero e della qualità che si andrà a scegliere. 

In seguito, bisognerà considerare i costi relativi ad una struttura di supporto per i pannelli, di solito realizzata in alluminio, che possa garantire il giusto orientamento e l’inclinazione più adeguata.

Eventuali elementi accessori come l’inverter (strumento che trasforma la corrente continua in corrente alternata), batterie per l’accumulo di energia (permettono di accumulare energia ed utilizzarla non solo quando viene prodotta, ma anche nelle ore serali o in assenza di sole, rendendo l’immobile quasi indipendente dalla rete pubblica) oppure gli ottimizzatori (da installare su ciascun pannello, migliorano la produttività dell’impianto e ne consentono il monitoraggio da remoto), comporteranno una spesa ulteriore.

• Costi professionali: la spesa in questo caso riguarda la manodopera che metterà in posa l’impianto, più l’eventuale presenza di un tecnico professionista (un geometra o un ingegnere) che possa valutare i diversi aspetti riguardanti la progettazione.
• Pratiche amministrative: generalmente, si tratta di comunicazioni o richieste di permessi e autorizzazioni al Comune di competenza ed al gestore di rete.

Volendo compiere una stima in base alla potenza dell’impianto, i costi ammonterebbero all’incirca a:

• Impianto da 1,5 KW: 3.000 €
• Impianto da 3 KW: 5.000 €
• Impianto da 6 KW: 8.000 €
• Impianto da 9 KW: 15.000 €

Per rientrare dell’investimento iniziale, sicuramente di portata considerevole, si impiegheranno circa 5/6 anni dall’installazione. Trascorso questo tempo, si verificherà un risparmio importante, considerando che la durata media dei pannelli fotovoltaici è di circa 50 anni.

Un’ulteriore differenza nel prezzo risiede nella scelta tra pannelli monocristallini e policristallini:

• Pannello fotovoltaico monocristallino: Rendimento maggiore, minor spazio per l’installazione e maggiore sensibilità alle temperature.

Si tratta della miglior tecnologia acquistabile in termini di efficienza, sono costituiti da celle formate da cristalli di silicio monocristallino, ossia tutti orientati nella stessa direzione, rappresentano la scelta migliore per aree dal clima mite.

Hanno un costo più alto rispetto un modulo policristallino, che può variare a seconda della tipologia: se intendiamo soltanto i pannelli, il costo può andare dai circa 2.500 € (3 KW) a circa 5.000 € (6 KW); un impianto completo può avere un costo compreso tra i circa 5.500 € (3 KW) ai circa 8.500 € (6KW).

• Pannello fotovoltaico policristallino: Rendimento minore, maggior spazio necessario per l’installazione e minore sensibilità alle temperature.

Le celle sono costituite da cristalli di silicio orientati in modo casuale, sono preferibili in aree geografiche dal clima caldo.

Hanno un prezzo più ridotto rispetto ai moduli in silicio monocristallino, anche in questo caso variabile a seconda del tipo che si andrà a scegliere: soltanto i pannelli hanno un costo che può andare dai circa 2.000 € (3 KW) a circa 4.500 € (6 KW); un impianto completo può avere un costo compreso tra i circa 5.000 € (3 KW) ai circa 8.000 € (6 KW)

I prezzi sono puramente indicativi, poiché potrebbero comunque variare in base a diversi fattori, per questo è importante richiedere un preventivo a ditte specializzate che sapranno valutare tutti gli aspetti legati alle singole esigenze dei clienti.

PV System, azienda italiana da sempre impegnata nella diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile, nonché leader nel settore fotovoltaico, è lieta di presentare un’offerta esclusiva per i suoi clienti: l’offerta, da intendersi “chiavi in mano”, prevede un impianto fotovoltaico composto da:

• 11 pannelli Peimar da 270 w
• 1 inverter azzurro ZCS da 3 kw

Il tutto, al modico prezzo di 4.200 € + IVA.